La strategia per contrastare il cambiamento climatico approvata dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo prevede di ridurre le proprie emissioni di CO2 (own emission) e i relativi effetti. Partendo dai buoni risultati già raggiunti, l’obiettivo del Gruppo è di proseguire con le iniziative di mitigazione dell’impatto ambientale in base ad un percorso di decarbonizzazione definito su basi scientifiche più sfidante rispetto al 1,5°C dell’Accordo di Parigi. Per questo sono stati definiti degli obiettivi di riduzione delle emissioni al 2030, con anno base 2022, in valore assoluto delle emissioni così declinati sono:
Scope 1 e Scope 2 metodologia Market Based: riduzione del 74%, così declinata:
- Scope 1 per la componente relativa agli immobili: riduzione del 75%
- Scope 1 per la componente relativa alla flotta auto: riduzione dell’80%
- Scope 2 metodologia Market Based: mantenimento delle sole emissioni legate al teleriscaldamento, per le quali c’è una dipendenza dai piani di decarbonizzazione delle utilities fornitrici di vapore, ed azzeramento delle emissioni associate all’acquisto di energia in India e Regno Unito;
- Acquisto di energia elettrica da fonti rinnovabili, sia Italia sia estero, pari al 100% dei consumi.
A questi obiettivi definiti in coerenza con le linee guida pubblicamente rese disponibili da SBTi, sono stati aggiunti due ulteriori obiettivi di tipo “manageriale”:
- autoproduzione di energia elettrica da fonti rinnovabili per una potenza installata complessiva di circa 17 MW entro il 2026. Questa potenza consentirà una produzione annua di energia sostanzialmente equivalente ai consumi complessivi di Gruppo. L’obiettivo per l’anno 2025 è di realizzare impianti per ulteriori 8,3 MW;
- monitoraggio delle emissioni evitate grazie agli impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile di proprietà del Gruppo sia per la componente destinata all’autoconsumo sia per quella destinata alla vendita al gestore affinchè l’impatto ambientale dei consumi di energia elettrica, al netto dei requisiti normativi che definiscono l’autoconsumo, sia pressoché nullo. In considerazione, dell’incertezza legata alle norme che regolamentano la realizzazione degli impianti fotovoltaici, con un margine di prudenza, viene definito un obiettivo di riduzione del 75% delle emissioni calcolate con la metodologia Location Based “rettificate”, ossia misurate considerando integralmente l’autoproduzione.
Al fine di raggiungere questi obiettivi, il Gruppo ha definito e avviato un piano di transizione che si articola sulle seguenti leve di decarbonizzazione:
- conversione delle caldaie a combustibile fossile attraverso l’installazione di pompe di calore elettriche al servizio delle Sedi e delle succursali;
- ammodernamento della rete di distribuzione del calore nelle Sedi;
- sostituzione della tipologia di gas refrigerante utilizzato negli impianti di condizionamento di Sedi e succursali con uno a minor impatto ambientale;
- contenimento consumi energetici ed efficienza energetica;
- produzione di energia elettrica da fonti rinnovabile attraverso impianti di proprietà;
- riduzione dell’impatto ambientale della mobilità aziendale.