I risultati della Banca

Nel primo semestre 2025 si conferma la solidità del modello di servizio di Banca Sella.

Approfondisci i dati insieme a Francesco Plini, vice Direttore Generale e CFO di Banca Sella
I risultati di Banca Sella

Banca Sella ha chiuso il primo semestre 2025 con un utile netto di 84,1 milioni di euro, in lieve riduzione rispetto agli 84,8 milioni di euro dell’anno precedente (-0,8%). Il ROE si è attestato al 15% (era 17,6% a giugno 2024). Ulteriormente rafforzata la tradizionale solidità patrimoniale, con il Cet1 al 20,65% e il Total Capital Ratio al 23,47% (erano 19,31% e 22,17% a giugno 2024, e 20,69% e 22,52% a fine 2024). La crescita del Cet1 ha beneficiato anche degli effetti, pari a circa 22 bps rispetto al dato di giugno 2024, della cessione di una quota della partecipazione in Visa Inc. Molto positivi anche gli indicatori di liquidità, ampiamente sopra i limiti previsti: LCR a 230,5%, NSFR a 155,2% (per entrambi i limiti minimi normativi sono pari al 100%).

Gli indici di qualità del credito si confermano solidi: il costo del rischio di credito annualizzato è pari a 21 bps (era 16 bps a giugno 2024 e 24 bps a fine 2024) con coperture su crediti in crescita; l’Npl Ratio netto è pari all’1,3% (era 1,4% a giugno e 1,2% a fine 2024) e l’Npl Ratio lordo è pari al 2,5% (era 2,6% a giugno e 2,4% a fine 2024). L’indice Texas Ratio si attesta al 19,7% (era 22,2% a giugno e 19,4% a fine 2024).

La raccolta globale al valore di mercato si è attestata a 41,8 miliardi di euro, con un incremento del 12% rispetto a giugno 2024 e del 3,7% rispetto alla fine dello scorso anno. La raccolta netta globale è stata positiva per 1,3 miliardi di euro, sostenuta dalla crescita della raccolta indiretta. Gli impieghi a supporto delle attività di famiglie e imprese sono aumentati del 5,4% rispetto a giugno 2024 e del 3,7% rispetto alla fine dello scorso anno, raggiungendo i 10,1 miliardi di euro.


Buono lo sviluppo del margine di intermediazione (+0,6% rispetto a giugno 2024 a 340,6 milioni di euro) nonostante la contrazione del margine di interesse (-10,2% a 190,7 milioni di euro) principalmente legata alla dinamica dei tassi. Particolarmente significativa la crescita dei ricavi netti da servizi (+14,5% a 139 milioni di euro), trainati dall’incremento dei proventi da sistemi di pagamento elettronici (+20,3% a 40,7 milioni di euro) e da servizi di investimento (+10,8% a 48,7 milioni di euro). Buono anche l’andamento delle commissioni accessorie al credito (+5,2% a 15 milioni di euro), dei ricavi da banking (+2,5% a 15 milioni di euro) e dei proventi da assicurativo danni (+41,4% a 3,8 milioni di euro). Molto positivo anche il risultato netto da attività finanziaria (+123,2% a 10,8 milioni di euro). Il Cost to Income è al 59,6% (era 59,9% a giugno 2024).

I risultati evidenziano la solidità e l’efficacia del modello di servizio di Banca Sella, basato su una forte relazione consulenziale con la clientela e su uno scambio di valore continuo con i territori e le comunità in cui opera, contribuendo così a generare un impatto positivo.

Nel corso del primo semestre sono state inaugurate tre nuove succursali, in Lombardia e in Puglia, nell’ambito di un piano finalizzato a rafforzare lo sviluppo territoriale e a fornire supporto a famiglie e imprese nelle loro diverse esigenze finanziarie.

Confermato, inoltre, l’impegno sui temi di educazione finanziaria con il lancio di un programma dedicato all’empowerment femminile, con l’obiettivo di ridurre il divario di genere, e di altre iniziative volte ad aiutare le persone nel prendere decisioni finanziarie consapevoli, sia a livello familiare che nella gestione delle proprie attività imprenditoriali.