I risultati della Banca

Nel primo trimestre 2025 si conferma la solidità del modello di servizio di Banca Sella.

Approfondisci i dati insieme a Francesco Plini, vice Direttore Generale e CFO di Banca Sella
I risultati di Banca Sella

Banca Sella ha chiuso il primo trimestre del 2025 con un utile netto di 42,1 milioni di euro, in riduzione del 9,1% rispetto ai 46,4 milioni di euro dell’anno precedente. Il ROE si è attestato al 14,5% (era 18,4% a marzo 2024). Ulteriormente rafforzata la tradizionale solidità patrimoniale, con il Cet1 al 20,62% e il Total Capital Ratio al 23,50% (erano 20,69% e 22,52% a fine 2024). Molto positivi anche gli indicatori della liquidità, ampiamente sopra i limiti previsti: LCR a 230,7%, NSFR a 156,9% (per entrambi i limiti minimi previsti sono pari al 100%). 

Gli indici di qualità del credito si confermano solidi: il costo del rischio di credito annualizzato è pari a 19 bps (era 17 bps nel primo trimestre 2024 e 24 bps a fine 2024), l’Npl Ratio netto è pari all’1,3% (era 1,2% a fine 2024 e 1,6% a marzo 2024) e l’Npl Ratio lordo è pari al 2,5% (era 2,4% a fine 2024 e 2,8% a marzo 2024). L’Npl ratio lordo,calcolato secondo la metodologia EBA, è al 2,1% (era 2% a fine 2024). L’indice Texas Ratio si attesta al 19,5% (era 19,4% a fine 2024 e 23,9% a marzo 2024).
 
La raccolta globale al valore di mercato si è attestata a 40,3 miliardi di euro, con un incremento del 10,6% rispetto a marzo 2024 e dello 0,1% rispetto alla fine dello scorso anno. La raccolta netta globale è stata positiva per 0,25 miliardi di euro, sostenuta dalla crescita della raccolta indiretta. Gli impieghi a supporto delle attività di famiglie e imprese sono aumentati del 4,8% rispetto a marzo 2024, raggiungendo i 9,9 miliardi di euro.

Buono lo sviluppo del margine di intermediazione (+0,3% a 167,7 milioni di euro) nonostante la contrazione del margine di interesse (-9,9% a 93,8 milioni di euro) principalmente legata alla dinamica dei tassi. Particolarmente significativa la crescita dei ricavi netti da servizi (+14,3% a 68,7 milioni di euro), trainati dall’incremento dei proventi da sistemi di pagamento elettronici (+26,6% a 19,8 milioni di euro) e da servizi di investimento (+11,1% a 24,6 milioni di euro). Buono anche l’andamento delle commissioni accessorie al credito (+5,5%, a 7,4 milioni di euro), dei ricavi da banking (+2,5%, a 7,5 milioni di euro) e dei proventi da assicurativo danni (+28,3%, a 1,7 milioni di euro). Positivo anche il risultato netto da attività finanziaria (+71,6% a 5,2 milioni di euro).

Il Cost to Income è al 59% (era 55,5% a marzo 2024) per via di una crescita dei costi operativi (+6,8%) superiore rispetto alla crescita del margine di intermediazione (+0,3%).   

I risultati del primo trimestre evidenziano la solidità del modello di servizio di Banca Sella, caratterizzato da un’intermediazione sostenibile volta a generare impatto positivo sull'ambiente e sui territori in cui opera. Tale modello si basa su una forte relazione consulenziale con la clientela e si concretizza in un'offerta integrata e omnicanale di prodotti e servizi.